Recensione: I misteri del villaggio di Nulvis - di Arsenio Siani
- annapasquini1979
- 21 gen 2022
- Tempo di lettura: 1 min

Siamo sul finire del IV sec. A.C. e Aker Perkna è un acuto e coraggioso magistrato che assieme al suo fedele scudiero, Vel, arriva al paese etrusco di Nulvis per risolvere un'indagine tanto curiosa quanto macabra: Thefarie, giovane rampollo della famiglia più ricca e stimata del villaggio è ritrovato morto e coi piedi mozzati.
Inizierà un'indagine serrata e non priva di strategie e colpi di scena sorprendenti e ben strutturati, in cui accadrà tutto e il contrario di tutto, infatti anche se tutto è tutti converge sul fatto che sia il greco Tasos responsabile di questo efferato omicidio, la verità è un'altra, e poi...un'altra ancora...
Aker l'ha colta, ma finge di stare al gioco per smascherare tutti, come solo lui sembra riuscire, ammirato dal meno perspicace Vel, e così svela i retroscena di un villaggio in cui da un po' di tempo accadono cose strane non ultima quella legata a Thefarie.
In tutto ciò, Siani è abilissimo a descriverci in modo semplice ma coinvolgente, la quotidianità del villaggio etrusco, i suoi riti religiosi, i sacrifici umani, l'arispicina e tutto il fascino dei mondi antichi persi nel tempo.
Non mancano scene di lotta e violenza, mai esagerate e necessarie considerati i tempi descritti.
Interessanti le riflessioni (attualissime) sul pericolo delle cattive frequentazioni in età giovanile, la foga cieca data da certe iniziazioni collettive, il contrasto verso un amore non approvato dai genitori, l'invidia sociale per chi è più facoltoso.
Ingegnosa la trama e simpatico il finale, che rimanda ai nostri tempi.
Ho apprezzato l'aver dato voce e anima a personaggi così lontani nel tempo.
Segno di uni studio approfondito del periodo storico e della cultura etrusca e greca.
Bravo Arsenio!
Anna Pasquini
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